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CINQUE TERRE

I MIGLIORI SPOT FOTOGRAFICI

Era da tempo che volevo tornare alle Cinque Terre, dopo averle viste di sfuggita da piccolina, così la scorsa estate ho messo

l’indispensabile nello zaino e insieme al mio ragazzo sono partita. Da appassionata di fotografia le immagini delle Cinque Terre su

Instagram mi hanno sempre fatto sognare, motivo per cui mi sono documentata per bene per non perdermi i migliori scorci, che

scoprirete nel nostro itinerario.

Siamo arrivati a Vernazza in treno, che è il metodo meno costoso per raggiungere le Cinque Terre. Abbiamo subito fatto check-in presso la struttura che avevamo prenotato tramite Booking: Camera Nicolina, una camera piccola ma accogliente, nel pieno centro di Vernazza. Abbiamo optato per questa soluzione avendo solo una notte a disposizione, ma se avete intenzione di trascorrere più tempo in zona è molto più conveniente trovare una sistemazione a La Spezia e poi spostarsi con il treno nei diversi borghi.

 

GIORNO 1

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Vernazza

Una volta concluso il check-in abbiamo fatto il pieno di energie con una bella focaccia e siamo partiti alla scoperta di Vernazza.

Abbiamo dedicato un po’ di tempo alla piazzetta principale che si affaccia sul porto e poi ci siamo addentrati in alto, alla ricerca di

una vista panoramica. Siamo stati al Castello Doria: una fortezza medievale costruita sul costone roccioso da dove si può godere di una bella vista su Vernazza; il costo per l’ingresso al castello è di 1,50 euro a persona. Poco dopo però abbiamo scoperto il percorso che conduce al Bar la Torre che a nostro avviso offre una vista decisamente migliore a costo zero. Consiglio di arrivarsi in prima mattinata per scattare con la luce migliore.

Dopo aver ammirato a lungo questo panorama che fa sognare siamo tornati nel centro del borgo per il pranzo e abbiamo optato per un fritto di mare da asporto. Purtroppo il cibo in questa zona è estremamente costoso e spesso non ci è parso di grande qualità rivolgendosi ad un turismo di massa e frettoloso, motivo per cui abbiamo optato sempre per cibo da asporto. 

Durante una passeggiata per il borgo abbiamo notato un dipinto curioso, raffigurante due innamorati intenti a baciarsi sottacqua con tanto di maschera. Ancora non sapevamo che di questi dipinti i borghi delle Cinque Terre sono colmi. Si tratta di Blub: uno street artist che opera sotto pseudonimo ed è l’autore delle figure con la maschera subacquea, dipinte generalmente sugli sportelli delle terminazioni elettriche urbane, ispirate a personaggi dell’arte. In un momento storico in cui si è con l’acqua alla gola la maschera diventa il mezzo grazie al quale si riesce a nuotare, a ricordare che da ogni crisi nascono anche nuove opportunità. Un messaggio di speranza più che mai attuale, oltre che un ottimo spunto per uno scatto.

Monterosso

Nel pomeriggio ci siamo diretti a Monterosso. Spostarsi fra i borghi è molto comodo grazie alle numerose tratte di treno, i paesini distano circa 10 minuti uno dall’altro. Abbiamo passeggiato in lungo e in largo all’interno del borgo antico, il consiglio in questo caso è quello di perdersi tra i caruggi, le chiese e le pittoresche piazzette. Imperdibile la passeggiata sul lungomare dove è possibile ammirare la famosissima spiaggia di Fegina, costellata di ombrelloni a righe e riconoscibile per lo scoglio presente in riva al mare; in alcune classifiche appare tra le più belle spiagge d’Italia.

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Vernazza

Una volta tornati a Vernazza, che è stata la nostra base per questo weekend, ci siamo avventurati lungo il sentiero che da Vernazza conduce a Monterosso e ci siamo imbattuti in alcuni scorci davvero mozzafiato, consigliatissimo per le foto al tramonto. Normalmente l’accesso al sentiero è a pagamento ma quando ci siamo stati noi, era libero. Per cena abbiamo optato per una bella pizza vista mare e un bagno serale quando ormai la spiaggia era tutta per noi, per poi rientrare in appartamento presto. 

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GIORNO 2 

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Riomaggiore 

Il mattino successivo, sveglia all’alba e siamo partiti alla volta di Riomaggiore, forse il più famoso fra i borghi della zona. Il centro del paesino non si trova vicino alla stazione ma dopo una piacevole passeggiata si arriva nel punto panoramico per eccellenza: il porticciolo. L’intero paesino è incastonato nelle montagne che piombano a picco sul mare. Siamo rimasti un bel po’ ad ammirare questa cartolina in riva al mare. Mi raccomando arrivate prima che il sole sia troppo forte e che la massa di turisti rovini le vostre foto. 

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Manarola

Dopo pranzo ci siamo spostati a Manarola, l’ultimo dei borghi che abbiamo avuto l’occasione di visitare. Dopo una prima passeggiata nel centro del paesino abbiamo optato per un bel tuffo in mare, attirati dall’acqua limpida (meglio avere sempre il costume pronto sotto i vestiti, per un bagno rigenerante). Infine ci siamo diretti alla Terrazza del Locale “Nessun dorma” per un aperitivo; purtroppo però abbiamo trovato il locale nel suo giorno di chiusura, ma questo non ci ha impedito di goderci la splendida visuale. Appena giunti alla terrazza infatti un cartello accoglie i visitatori con la frase “benvenuti in paradiso”, lascio giudicare a voi, ma secondo me non sbaglia!

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Foto Micol Damilano.jpg

Micol

Traveler

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@micoldamilano

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